“Affogo”: tra sogni e paure, un tragicomico scorretto a Polistena
Sabato 12 aprile alle 21:00 all’Auditorium comunale in scena lo spettacolo scritto e diretto da Dino Lopardo nell’ambito della stagione invernale di Dracma Teatro
“Affogo”. Un grido d’aiuto, una consapevolezza, il dolore insopportabile di trattenere il fiato. E poi la scelta: restare sommersi o emergere. Abbandonarsi al sogno o alle paure?
Tante le sensazioni forti che scaturiscono dallo spettacolo scritto e diretto da Dino Lopardo, con Mario Russo e Alfredo Tortorelli, in scena sabato 12 aprile alle ore 21:00 all’Auditorium Comunale di Polistena nell’ambito della stagione invernale di Dracma Teatro.
Un tragicomico scorretto
Una produzione Gommalacca Teatro, finalista premio InBox 2024/25, Affogo è “un pugno nello stomaco” che proviene dall’acqua, vitale e ostile al contempo. Il protagonista della vicenda è Nicholas (Mario Russo), un uomo rimasto bambino che vive a casa degli zii, ottusi e dalla mentalità provinciale e che è ingabbiato in una storia ironica e sofferente, con il sogno di diventare un campione di nuovo pur avendo paura dell’acqua.
Un monologo raccontato tra battute dialettali e corporeità sofferta, con una vasca da bagno che rappresenta l’infanzia e una papera giocattolo compagna di avventure.
Accanto a Nicholas, Alfredo Tortorelli che dà volto e corpo al “compagno” della confessione, diventandone una sorta di interlocutore, mentre il primo, dopo aver commesso un danno irreparabile ne vedrà sconvolta l’intera esistenza.
Lo stile è quello di un “tragicomico scorretto”, come è stato definito, caratterizzato da un umorismo “sick” e da un linguaggio denso di suoni arcaici e slang dialettale.
La trilogia dell’odio
Affogo è un monologo polifonico parte di un progetto più ampio “La trilogia dell’odio”, composta da altri due monologhi: “Rigetto”, “Cesso”, rappresentabili singolarmente o in forma di “maratona”. Con l’aggiunta di un atto risolutivo, in cui i personaggi protagonisti di ogni singola storia appaiono insieme, svelando un collegamento tra loro, tramite un dialogo a più canali di suoni e voci.
Personaggi, ovviamente, sempre “scorretti e sick” che “esibiscono la propria immoralità e una sgradevole visione del mondo attraverso il linguaggio tragicomico”.
Info e prenotazioni
Per info e prenotazioni: 345 63651093 – www.dracmateatro.it