Balneazione in Calabria: eccellente il 93% delle acque
Pubblicato da Arpacal il Reporto Balneazione 2025 basato sui risultati dei monitoraggi effettuati lungo 670 km di costa
La Calabria si conferma ancora una volta tra le regioni italiane con le acque marine più pulite. A renderlo noto è Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), che ha pubblicato il Report Balneazione 2025, basato sui risultati dei monitoraggi effettuati lungo 670 km di costa destinati alla balneazione.
Secondo i dati aggiornati, il 93% delle acque monitorate è stato classificato come “eccellente”, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente e ben 23 nuovi tratti promossi alla fascia di qualità più alta. Un traguardo importante per la tutela ambientale e la valorizzazione turistica del territorio.
Analisi acque balneabili: il monitoraggio
La classificazione delle acque avviene ogni anno prima dell’inizio della stagione balneare, seguendo i criteri stabiliti dalla normativa europea (Direttiva 2006/7/CE recepita in Italia dal D.Lgs. 116/2008). Le acque vengono valutate come eccellenti, buone, sufficienti o scarse, in base ai risultati analitici raccolti negli ultimi quattro anni.
Nel 2024, Arpacal ha effettuato 3.723 campionamenti su 649 tratti di costa, integrando anche analisi straordinarie nei casi di anomalie visive, come la presenza di schiume, acque torbide o fioriture algali. In questi casi, vengono eseguiti controlli microbiologici, chimici e microscopici per identificare eventuali criticità.
Il miglioramento complessivo registrato nella regione è dovuto soprattutto agli interventi di risanamento e prevenzione effettuati in sinergia tra enti locali, Regione Calabria e Ministero della Salute. In particolare, la provincia di Cosenza si distingue per il numero più alto di tratti promossi dalla categoria “buona” a “eccellente”.
Calabria destinazione ideale per il turismo balneare
Tutti i dati raccolti da Arpacal sono disponibili sul sito ufficiale dell’agenzia e sul Portale delle Acque del Ministero della Salute, strumenti fondamentali per cittadini, turisti e operatori del settore turistico-balneare.
Con il 93% delle acque costiere in classe di qualità eccellente, la Calabria si conferma una destinazione ideale per il turismo balneare, non solo per la bellezza naturale delle sue spiagge, ma anche per l’elevato standard di sicurezza ambientale.