Cala Rovaglioso: il paradiso tra le rocce - CULT and Social

Cala Rovaglioso: il paradiso tra le rocce

Eletta tra le spiagge più belle d'Europa, Cala Rovaglioso (chiamata anche Caletta o Porto di Oreste) è un paradiso ricco di stelle marine e circondato dalle leggende

Paradiso di acqua e roccia, da cui ammirare l’intera costa Viola, Cala Rovaglioso è una delle imperdibili perle della Calabria che nasconde meraviglie incantevoli. Nota anche come Caletta di Rovaglioso o Porto Oreste, perché qui l’eroe, bagnandosi nelle sue acque, secondo la leggenda, riacquistò il senno, è inserita tra i Luoghi del Cuore del Fai ed è stata eletta spiaggia più bella d’Europa.

119 gradini per il Paradiso

Un cartello di benvenuto saluta chi arriva sul posto mentre altri raccomandano il rispetto per l’ambiente, i ricci e le stelle marine, tutti realizzati in legno o con materiali poveri e riciclati. Qualche panchina sparsa qua e là è destinata al relax e vari angoli sono destinati ai rifiuti differenziati. Poi ha inizio la “scalinata”: ben 119 gradini in discesa che portano direttamente al Paradiso.

Cala Rovaglioso, infatti, è accessibile dal sentiero ristrutturato qualche anno fa dalla città metropolitana: un percorso messo in sicurezza tramite una staccionata che accompagna un cammino immerso nella natura, tra ulivi secolari e fichi d’india con affacci mozzafiato sulla scogliera.

Cala Rovaglioso: la più bella d’Europa

Al centro, tra le celebri spiagge di Palmi, la Tonnara e la Marinella, Cala di Rovaglioso nel 2023 è stata eletta “reginetta” tra le spiagge più belle e segrete d’Europa. L’indagine è stata condotta da BonusFinder Italia. Nella top ten anche Capo Cozzo a Zambrone e Praia di Fuoco a Ricadi, nel vibonese. Ma la nostra Porto Oreste non è nuova ai riconoscimenti visto che già in precedenza era stata inserita tra le 10 spiagge più belle d’Italia da “Travel 365” (riconoscimento confermato nel 2021 dall’associazione e rivista “Glicine” che ha promosso il luogo quale spiaggia da far rimanere “a bocca aperta”). Nel 2013, inoltre, la Caletta è stata tra le 17 spiagge più premiate dal concorso indetto da Legambiente “La più bella sei tu” entrando così a pieno titolo nella rosa delle spiagge più belle d’Italia.

Qui si compì il mito di Oreste

Un luogo simile non poteva che essere legato al mito e non ad uno qualsiasi bensì a quello dell’eroe greco Oreste, figlio di Agamennone, re di Micene.

La sua tragica storia, raccontata per primo da Omero, inizia quando il padre venne ucciso dalla madre Clitennestra e dall’amante Egisto.
Dopo aver vendicato il padre, uccidendo la madre e il suo compagno, Oreste uscì di senno e, consultato l’oracolo di Delfi per sapere come rinsavire, ricevette il responso di lasciare la sua terra e bagnarsi in un fiume che riceveva acqua da sette affluenti. Solo immergendosi in questo fiume per sette volte avrebbe sconfitto la pazzia e ritrovato la pace.

Così dopo tante vicissitudini, Oreste arrivò in Calabria ed esplorando il territorio trovò il fiume indicato dall’oracolo: era il Metauro, l’odierno Petrace, che scorre nella piana di Gioia Tauro.
Oreste vi si immerse per sette volte come predetto e, recuperato il senno, volle ringraziare gli dei fondando una città con un porto ed innalzando un tempio dedicato ad Apollo: questa città era porto Oreste, l’attuale Rovaglioso.

Si narra anche che presso il tempio Oreste piantò un albero di alloro a cui appese la spada con cui aveva ucciso la madre. Questa spada resistette lì a lungo finchè non fu trovata da Annibale usandola in battaglia come arma invincibile.

A Rovaglioso lo snorkeling tra le “stelle”

Certamente la storia della città fondata da Oreste rimane avvolta nel mito e nel mistero, ma non c’è dubbio che Rovaglioso era e rimane un luogo incantato della costa tirrenica reggina. 
Non vi sono i lidi con gli ombrelloni colorati, i lettini o i bar sull’arenile con la musica a tutto volume. La caletta è immacolata, come la natura l’ha fatta: con i suoi fondali spettacolari e il mare cristallino, paradiso per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. Qui, infatti, muniti di maschera e pinne, si potrà ammirare una fauna marina molto varia su cui spiccano le stelle marine, da “guardare e non toccare”, come ricordano anche i cartelli sul sentiero.

Cala Rovaglioso ha tutti gli ingredienti per far trascorrere una giornata di relax a chi vuole scappare dallo stress, bagnandosi nelle acque limpide e cristalline e stendendosi sulle rocce, circondati da una bellezza incontaminata avvolta dal mito.

Share via