Cutro: la staffetta della memoria alla bottega delle Terre del Sole
Fino a fine aprile la bottega equosolidale di Reggio Calabria ospita un frammento del relitto di Steccato di Cutro che viaggia insieme al libro della memoria per non dimenticare la tragedia del mare
Una staffetta della memoria, per non dimenticare e per evitare che succeda di nuovo. È il fine ultimo del viaggio che uno dei frammenti del relitto di Cutro sta compiendo tra le botteghe equosolidali d’Italia e da qualche giorno ospitato a Reggio Calabria, nella bottega delle Terre del Sole di via del Torrione.
“Si tratta di un frammento originale del relitto del barcone che si è arenato a Steccato di Cutro, restituendo purtroppo centinaia di vittime, una delle tante tragedie del mare che hanno scosso le coscienze e che si potevano evitare” afferma Vita Hryvkivska, una delle donne del team tutto al femminile della bottega di via Torrione.
La “staffetta” della memoria
La bottega equosolidale reggina, parte del Consorzio Macramè e aperta dal dicembre 2016 in città, ha aderito all’iniziativa nazionale partita ormai da due anni (esattamente dall’aprile 2023, subito dopo la tragedia) che coinvolge decine e decine di botteghe equosolidali in tutto il paese.
“Il frammento ci è giunto dalla bottega di Cagliari e partirà a maggio per quella di Brescia, anche se contiamo di coinvolgere l’altra bottega equosolidale presente in Calabria che è quella di San Giorgio Morgeto” prosegue Vita.
Il diario di bordo
Il frammento “KR46MØ” (codice corrispondente alla quarantaseiesima vittima, maschio, sotto l’anno di età), viaggia in una teca di vetro, insieme ad un biglietto scritto da un bambino di 8 anni, Ignazio, che recita così: “Io degli uomini che dalla barca cadono in mare li salverei perché sennò annegano”.
Ad accompagnare quella che può essere considerata una vera e propria “reliquia” nel suo viaggio c’è una lettera e un diario di bordo, fotografico, attraverso il quale si può rivivere quell’immane tragedia, così come la solidarietà e l’umanità di tutta la comunità crotonese, e lasciare il proprio pensiero, leggendo quelli che altri hanno trascritto nelle staffette precedenti, da Nord a Sud.
Si tratta di un viaggio della memoria, per dare un senso tangibile alle storie di vita spezzate, ai sogni infranti, ma anche un monito, un invito alla riflessione collettiva e un modo per non dimenticare.
Quando “salutare” il frammento
Ancora per qualche giorno sarà possibile salutare il frammento in bottega, in via Del Torrione 89 (tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, escluso lunedì mattina e festività), lasciando il proprio pensiero nel libro della memoria, nel segno della fratellanza e dell’umanità universale.