Dalla Scozia a Cinquefrondi per comprare casa a 1 euro
L’iniziativa avviata dal Comune per riqualificare e far rinascere il centro storico attira investimenti anche dall’America. Il Sindaco: “Così Cinquefrondi torna a nuova vita”
Direttamente dalla Scozia e dall’America per acquistare casa a 1 euro. È quello che sta avvenendo a Cinquefrondi, grazie all’adesione al progetto lanciato dall’amministrazione con il fine di valorizzare e far rinascere il centro storico e l’intero borgo.
Dalla Scozia e dagli USA a Cinquefrondi
“Questo signore è partito dalla Scozia per comprare casa qui a Cinquefrondi. E non è il solo. Anche un altro signore americano ha acquistato un immobile del centro storico aderendo al nostro progetto. Ed entrambi faranno da ‘apriprista’ perché hanno già annunciato che porteranno altre persone dai loro Paesi, sia per far conoscere il territorio, come turisti, che per svolgere attività di investimento” dichiara soddisfatto il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia.
“Entrambi hanno già acquistato e adesso devono ristrutturare casa entro 24 mesi”. Questo l’unico vincolo per chi aderisce al progetto che è in grado di aprire “tante prospettive, sia a livello economico che a livello turistico” aggiunge Conia.
Il progetto “Case a 1 euro”
Il progetto, lanciato da tempo dall’amministrazione e balzato all’attenzione dei media internazionali, grazie al lancio della CNN, è nato per favorire la valorizzazione, il recupero e il ripopolamento del centro storico attraverso la cessione gratuita, al prezzo di 1 euro, di immobili vetusti e abbandonati.
In particolare, il bando prevede che i proprietari degli immobili li cedano al prezzo simbolico di un euro e che gli acquirenti effettuino gli interventi di ristrutturazione e recupero. Il comune agisce da intermediario, impegnandosi ad accelerare anche sul fronte burocratico, relativamente alle pratiche per il rilascio dei titoli abilitativi per l’effettuazione dei lavori.
Un progetto a 360° per il rilancio del territorio
Ma non solo case a 1 euro. Il piano per il rilancio del borgo si muove su più fronti. Al progetto infatti sono collegati anche i lavori di ristrutturazione già avviati in tutto il centro storico. “Stiamo costruendo l’anfiteatro e restaurando il vecchio municipio che diventerà Casa della cultura e museo. Inoltre, alcune delle case abbandonate che avevamo pensato di vendere a un euro, abbiamo deciso di ristrutturarle come amministrazione per far nascere un albergo diffuso e delle residenze artistiche” spiega il primo cittadino.
Un disegno di rinascita globale dunque perché “alla fine verrà fuori un centro storico totalmente rivitalizzato, riqualificato e rigenerato che potrà tornare a nuova vita”. Partendo dalle “radici della nostra comunità – conclude Conia – costruiremo un luogo vivo e pulsante, capace di guardare al futuro”.