Elisa D’Ascola vince il Premio Seneca 2025: la filosofia come scelta di vita
La poetessa reggina Elisa D’Ascola premiata a Bari con il Seneca 2025 per il saggio “Dominus intellectus, liber spiritus”: un elogio alla filosofia come educazione dell’anima
La filosofia come scelta esistenziale, può essere questa la frase che accompagna l’attività didattica e le opere letterarie di Elisa D’Ascola. Il suo saggio breve “Dominus intellectus, liber spiritus: apologia della servitù sapienzale” ha ricevuto il primo premio nella IX Edizione 2025 del Premio Internazionale di Letteratura Contemporanea “Lucius Annaues Seneca”, nella sezione EM Epistulae Morales con la seguente motivazione della commissione formata da giornalisti, scrittori e letterati internazionali:
“Con grande maestria l’autrice viaggia attraverso le tradizioni filosofiche antiche, da Seneca a Plotino, passando per Agostino e Dante, unificando in un intreccio concettuale la saggezza teologica e il pensiero stoico, onde tracciare un’idea di una visione che entra in conflitto con l’effimera autonomia e la superficialità della società contemporanea. La critica all’epoca moderna, ridotta a tecnocrazia e consumismo, è incisiva e ben sviluppata, mettendo in evidenza la separazione tra sapere e comprensione. L’autrice sottolinea l’importanza di un sapere che sia un’educazione dell’anima, un atto di ricerca spirituale.”
La cerimonia di premiazione al Castello Normanno Svevo
L’importante riconoscimento è stato consegnato il 3 ottobre al Castello Normanno Svevo a Sannicandro di Bari. Il Premio Seneca è stato istituito nel 2016 dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, con l’intento di valorizzare la produzione letteraria contemporanea in vari generi (poesia, narrativa, teatro, saggistica, sezioni giovani e dialettali).
Un riconoscimento di prestigio culturale e istituzionale
Il premio gode di patrocini istituzionali (Parlamento Europeo, Senato, Camera, Ministeri, Università) e riveste un rango prestigioso sul panorama nazionale. La direzione artistica è affidata a Maria Teresa Infante La Marca, che è coadiuvata da Laura Pavia e Duilio Paiano nelle fasi di dialogo con i premiati.
L’Accademia delle Arti e Scienze Filosofiche nasce in seno all’Università degli Studi di Bari – Facoltà di Lettere – ed è formata da intellettuali, docenti di numerose università, giornalisti e studiosi di varia estrazione che condividono il valore etico ed estetico dell’Arte e della Letteratura contemporanea, manifestate attraverso le varie esteriorizzazioni creative, di conoscenza e di partecipazione sociale e culturale, favorendo l’integrazione dei linguaggi espressivi della vita e dell’arte.
I successi recenti di Elisa D’Ascola
Elisa D’Ascola riceve questo riconoscimento dopo avere ottenuto, ad agosto, il Primo Premio sezione Poesia “Reghium Julii” 2025 con Controcanto d’anima per poesia inedita e dopo essersi classificata al secondo posto al VII Premio letterario “L’albero di rose” dedicato alla festa del Maggio di Accettura.
Filosofia e poesia nell’era dell’Intelligenza Artificiale
Nell’era dell’Intelligenza Artificiale, recuperare la poesia ed il pensiero filosofico rappresentano sfide da vincere, con la scrittura che diventa un mezzo per comunicare emozioni e recuperare il senso d’umanità.