Fotografia e inclusione: la borsa di studio Nike racconta le emozioni

Un workshop tra storytelling, inclusione e formazione d'eccellenza. Grazie alla borsa di studio di Nike APS, giovani talenti hanno riscoperto la fotografia come strumento di crescita e trasformazione sociale

Borsa di studio Nike

Si è concluso con grande partecipazione e coinvolgimento il modulo formativo “Leggere le immagini – Emozionare con lo storytelling tra strategie creative e narrative”, parte integrante del prestigioso Bluocean’s Workshop, diretto dalla fotogiornalista internazionale Moriah De Zen, arrivata da Bilbao per guidare questa esperienza intensiva dedicata alla fotografia e alla narrazione visiva.

Il workshop ha riunito partecipanti provenienti da tutta la Calabria, inclusa Reggio Calabria, e dalla Toscana, dando vita a un laboratorio dinamico in cui tecnica fotografica e sensibilità umana si sono fuse in un percorso formativo capace di trasmettere emozioni e racconti autentici.

Elemento centrale dell’iniziativa è stata la borsa di studio promossa da Nike APS – Associazione di Promozione Sociale, che ha offerto un’opportunità concreta di crescita a giovani appassionati e talentuosi. L’iniziativa ha ribadito l’importanza dell’accesso equo alla formazione professionale, promuovendo lo sviluppo delle competenze creative anche in contesti a rischio di marginalizzazione.

La borsa di studio si inserisce in un più ampio progetto di inclusione sociale attraverso la cultura, sostenuto da Nike APS, che punta a valorizzare le potenzialità individuali e a rimuovere le barriere che ostacolano la piena partecipazione alla vita culturale e professionale.

Il percorso formativo ha visto anche la collaborazione della Cooperativa Sociale Rose Blu, che ha ospitato un laboratorio esperienziale con il coinvolgimento attivo di persone con disabilità, e de Il Giardino di Morgana – Archeotrekking ed Escursioni, realtà impegnata nella valorizzazione del patrimonio archeologico e paesaggistico dell’area dello Stretto.

Un’esperienza formativa completa, che ha saputo integrare arte, territorio, inclusione sociale e alta formazione, offrendo nuove prospettive sull’uso della fotografia come strumento di narrazione e cambiamento sociale.

Il workshop si è svolto nell’ambito del programma di eventi collegati alla mostra in corso presso il Castello Aragonese, visitabile fino al 29 maggio, dedicata alle tradizioni calabresi e mediterranee, con un focus su identità culturale, memoria storica e valori sociali condivisi.

Share via