Il cuore di Reggio torna a battere per Gaza
Sabato 24 maggio 2025, la città aderisce all’iniziativa nazionale “L’ultimo giorno di Gaza” di testimonianza e solidarietà con la popolazione civile della Striscia di Gaza
Un altro corteo silenzioso per invocare la fine alle atrocità commesse ai danni di civili innocenti nella Striscia di Gaza. È quello che si appresta a partire sabato 24 maggio, alle ore 18:30, a Reggio Calabria, aderendo all’iniziativa nazionale “L’ultimo giorno di Gaza”. Le manifestazioni di solidarietà si moltiplicano in tutta Italia e nel mondo per chiedere lo stop di quello che è un vero e proprio genocidio di massa in Palestina e la città non manca di far sentire di nuovo la propria voce e la propria indignazione grazie all’iniziativa organizzata dalla “community” di cittadini e associazioni nata spontaneamente su WhatsApp con lo scorso corteo del 9 maggio.
Solo corpi, memoria e dignità
Un’altra pagina di grande umanità, dunque, scritta da parte di semplici cittadini che ripudiano qualsiasi colore, slogan o ideologia politica, piangendo solo i corpi, invocandone la dignità e invitando a preservarne la memoria, a non dimenticare.
“I sudari che saranno esposti in questa manifestazione rappresentano i 50mila morti di Gaza (ndr secondo i numeri resi noti) e sono un atto simbolico per ridare dignità e nome ai Palestinesi uccisi che sono i morti di tutti, anche i nostri” dichiara lo street artist reggino Bruno Salvatore Latella (LBS), referente e organizzatore dell’evento insieme allo studente e attivista reggino Luigi Maida.
“Anche stavolta, la performance collettiva sarà di testimonianza e di protesta e con il nostro cammino silenzioso ma assordante chiederemo a gran voce l’abbandono dei territori occupati da parte di Israele e la fine di questo genocidio” prosegue Latella.
Il programma
Il Corteo partirà da Piazza De Nava alle 18:30 con i partecipanti vestiti con garze insanguinate per rappresentare la sofferenza dei corpi violati e delle vite spezzate.
Giunti a destinazione, a piazza Italia, verranno esposti i sudari bianchi simbolo delle vittime, seguiti da una discussione pubblica aperta, un momento collettivo di ascolto, parola e riflessione.
Chi vuole partecipare o contribuire all’organizzazione può iscriversi alla community WhatsApp qui:
👉 https://chat.whatsapp.com/LMix0Ivnakm024OpHdjnlV
La partecipazione è libera e aperta a tutte e a tutti. Sarà un “cammino collettivo. Un gesto muto, ma potente. Una presenza viva che non dimentica”.