L’associazione Il Giardino di Morgana ricomincia da tre, aprendo il mese di maggio con tre escursioni, appunto, in mete diverse ma accomunate dal medesimo obiettivo di compiere un viaggio tra l’arte, la storia e la natura del nostro territorio.

Primo Maggio al Castello

Castello Amendolea

Si parte il primo maggio per vivere una Festa dei lavoratori immersi nel cuore dell’area grecanica, all’Amendolea, con un “assalto” al castello e all’antico borgo, le cui origini si perdono nella notte dei tempi.

“Un borgo che – afferma il presidente Domenico Guarna – rappresenta una traccia molto significativa della gloria goduta da questo pezzo di Calabria in un passato non molto lontano. Qui la presenza umana viene attestata già nel Neolitico, soprattutto nella località Rocca del Lupo, una caratteristica penisola che divide, in prossimità della confluenza, le fiumare Amendolea e Condofuri”. Addirittura, prosegue Guarna, “alcuni studiosi ritengono l’Amendolea l’originario confine tra le Polis di Reggio e Locri, ma non vi è unanimità di vedute sul punto in quanto secondo un’altra teoria tale confine passava invece nell’odierna Fiumara Palizzi”.

Immersi in quest’atmosfera, si svolgerà il percorso di trekking con la visita delle chiese fuori le mura, dei ruderi del castello Ruffo e della spianata del borgo.

Gerace con Arte in Aspromonte

Gerace

Sabato 3 maggio invece, sarà Gerace la protagonista del progetto “Arte in Aspromonte”. Si tratterà “di un trekking urbano nel borgo conosciuto come la ‘Rupe dello Sparviero’ per le sue origini leggendarie, e anche come il ‘Paese delle 100 campane’ per la presenza delle tante chiese, che svolgeremo in collaborazione con l’amica Alessandra Moscatello” aggiunge Guarna.

“Percorreremo paesaggi straordinari, ci immergeremo nella storia millenaria e nelle tradizioni ancora vive oltre a poter ammirare numerose testimonianze d’arte presenti nelle chiese e negli edifici e i tesori del museo diocesano” spiega ancora il presidente de Il Giardino di Morgana.

Prevista anche la visita al cantiere di scavo e restauro della Cattadrale e, successivamente, un giro per i vicoli suggestivi, fino a raggiungere Piazza del Tocco.

Porta del Sole Gerace

“Qui una pausa rigenerante ci permetterà di degustare la tipica granita geracese o perderci nel gusto della pasticceria del luogo, che possiamo senz’altro considerare una delle forme d’arte più celebri” chiosa Guarna.

Ormai al tramonto, attraversata la Porta del Sole, ci si fermerà ad ammirare il panorama dalla terrazza delle Bombarde e al rientro, la chiesa della Nunziatella, il palazzo dove fu ospitato Edward Lear e, infine, la Prigione dei 5 Martiri di Gerace, “per raccontare una pagina di storia ancora poco conosciuta”.

Oppido Vecchia

Oppido Vecchia

Domenica, infine, per #CamminaInNatura l’itinerario sarà alla scoperta degli angoli nascosti di Oppido Vecchia.

Sarà un percorso in linea su una stradina che congiunge il centro moderno ai resti dell’antico abitato.

“Attraverseremo una campagna ancora viva partendo dall’ampia pazza principale con la suggestiva cattedrale fino a quando, tra meravigliosi ulivi, scorgeremo la porta monumentale che ci metterà in contatto con la storia di questo importante centro fortificato. Al termine di ogni esperienza – conclude Guarna – porteremo con noi suggestioni difficili da dimenticare”.

Info e prenotazioni 3489308724