La cattedrale di Gerace: il volume alla De Nava

La cattedrale di Gerace. L'impronta ottoniana tra Bizantini e Normanni nell'Italia meridionale di Attilio Spanò – Gangemi Editore. Domani alla biblioteca De Nava

Foto manifesto - Presentazione volume - La Cattedrale di Gerace

Domani, martedì 20 maggio 2025, alle ore 16:45 presso la Biblioteca Villetta “P. De Nava” di Reggio Calabria, nell’ambito della “Primavera Reggina 2025” il Centro Internazionale Scrittori della Calabria – CIS con il patrocinio del comune di Reggio Calabria presenta il volume “La Cattedrale di Gerace”. L’impronta ottoniana tra Bizantini e Normanni nell’Italia meridionale di Attilio M. SpanòGangemi Editore.

La manifestazione è stata inserita nel “Maggio dei libri 2025”, campagna nazionale di promozione della lettura, con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della lettura per la crescita personale, culturale e civile.

Dopo i saluti di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava”, di Carmen Lucisano, dirigente scolastico del liceo classico “T. Campanella” di Reggio Calabria, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria, introduce l’incontro Gianluca Romeo, docente di Filosofia e Storia al liceo classico “T. Campanella” di Reggio Calabria. Seguiranno gli interventi dell’autore Attilio M. Spanò, docente di Storia dell’Arte all’I.I.S. “Piria” e al Liceo Classico “T. Campanella di Reggio Calabria, e di Massimo Cultraro, Dirigente di Ricerca CNR-ISPC, presso l’Università di Palermo.

La cattedrale di Gerace è uno dei monumenti più conosciuti e meno studiati della Calabria. La grande basilica è sempre stata considerata normanna e testimone di quella campagna costruttiva volta alla sostituzione dell’elemento bizantino con quello occidentale. Questo studio interviene, invece, direttamente sull’edificio, ne analizza la sua consistenza fisica, leggendola tra le pieghe delle stratificazioni storiche e architettoniche.

Share via