La lunga notte di Medea: prosegue il ciclo Radici al MArRC
Appuntamento oggi pomeriggio, alle 17:30, nella sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con l’incontro del ciclo Radici organizzato da AIParC
“La lunga notte di Medea”. Da Euripide a Seneca a Corrado Alvaro. È il titolo dell’evento che si terrà oggi pomeriggio al MArRC nell’ambito del ciclo Radici organizzato dall’AIParC. In occasione del 130esimo anniversario della nascita del grande scrittore di San Luca, l’incontro vuole rendere omaggio al “teatro alvariano” nell’ambito del quale, la riscrittura del mito, attraverso la figura di Medea, “ci segnala da un lato la sua considerazione rispettosa per il mito e dall’altro il suo riuscito tentativo di attualizzare il personaggio in un’ottica novecentesca, che presenta i consueti agganci con la cultura calabrese, senza, peraltro, snaturarlo”.
Il mito di Medea in Corrado Alvaro
In Corrado Alvaro, il mito di Medea – spiega il presidente nazionale AIParC, Salvatore Timpano – perde la sua terribilità per essere umanizzato al massimo, inscrivendosi senza forzature nella più fonda tematica alvariana”. “Grecità e modernità si fondono e si compenetrano con una compattezza di struttura e con un’essenzialità di respiro drammaturgico – prosegue il presidente AIParC – oltre che con una purezza espressiva che Alvaro non aveva mai raggiunto prima”.
Il tutto sarà esaminato in una sorta di percorso che prende le mosse dalla figura di Medea a partire da Euripide e fino a Seneca, accennando alle versioni di autori moderni, per giungere infine alla disamina del capolavoro di Alvaro.
L’evento
L’evento, dopo i saluti del direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Fabrizio Sudano, e del presidente nazionale AIParC, Salvatore Timpano, vedrà come relatrice il critico letterario Francesca Neri.
L’appuntamento è alle 17:30 presso la sala conferenze del MArRC e l’ingresso è come sempre libero e aperto a tutta la cittadinanza.