La Mostra Mercato dà il via alla Primavera 2025 al Griso Laboccetta
Ieri pomeriggio l’esposizione del “vintage” e del “second hand”, dall’abbigliamento all’oggettistica, organizzata da Ulysses con i partner Fare Eco e Used
Dare nuova vita ad abiti e oggetti, ma anche a libri e giocattoli, con l’obiettivo di riciclare, lottare contro inquinamento e sprechi in un’epoca di sfrenato consumismo in cui si acquista e si getta con una facilità estrema. Questo l’obiettivo della Mostra Mercato che ieri ha aperto ufficialmente la Primavera 2025 al parco dell’area sacra Griso Laboccetta. Organizzato da Ulysses con i partner Fare Eco e Used, si tratta del primo evento del ricco programma di proposte (tra musica, teatro, reading, danza, ecc.) che verranno realizzate nell’area dall’associazione per tutta l’estate.
Mostra Mercato “Vintage”, buona la prima
Una splendida giornata di sole ha accompagnato i visitatori degli stand, tanti cittadini e turisti, italiani e stranieri, che hanno curiosato, ascoltato le nobili motivazioni e acquistato contribuendo così alla realizzazione dell’economia circolare.
“Abbiamo inaugurato la Primavera Reggina 2025 qui al parco con un’ottima iniziativa organizzata insieme ai nostri partner Fare Eco e Used, le due realtà più professionali in città nel loro campo, ma che ci ha visto coinvolgere anche realtà commerciali e soprattutto privati che hanno passione per il vintage e soprattutto abiti, bigiotteria, borse e tanto altro cui hanno deciso di dare una nuova vita anziché lasciarli chiusi negli armadi” afferma soddisfatta la presidente di Ulysses e della Consulta Comunale per le politiche sociali e culturali, Marisa Cagliostro.
“Devo dire tra l’altro che oltre al nobile scopo, ci sono davvero delle cose stupende, un vintage di qualità, stand originali, abiti e oggetti che rappresentano un pezzo di memoria, dietro ognuno infatti c’è una storia” prosegue la Cagliostro.
Tra gli stand anche l’”angolo” dei giochi per i bimbi “con giocattoli vari, alcuni addirittura mai usati e anche libri – spiega ancora la Cagliostro – che si possono prendere soltanto con una monetina, un prezzo simbolico per dare ancora più valore all’iniziativa”.
Vintage e second hand come mission
Un’iniziativa che per Fare Eco e Used rappresenta proprio una mission.
“Con questo evento, promuoviamo quello che è il second hand e il vintage, ma soprattutto momenti di socialità per sensibilizzare sulla comunicazione ambientale, la sostenibilità, che è la nostra mission, con la possibilità anche di fare degli ottimi affari, perché siamo inondati ormai di indumenti e oggetti, quale conseguenza del consumismo, e queste attività ci aiutano a scambiare la mole di cose inutilizzate che ormai ci troviamo dentro casa e a non gettare, perché getteremmo così non solo i soldi spesi per l’acquisto ma anche il tempo che abbiamo dedicato. Quale migliore occasione, dunque, per incontrarci e fare economia circolare!” dichiara la presidente di Fare Eco, Rossana Melito.
Dello stesso avviso, Manuela D’Abramo, titolare di Used a second life, uno store in pieno centro storico, a pochi passi da piazza Genoese Zerbi, nato tre anni fa proprio per la passione per il vintage e il second hand della titolare.
“L’ottica è sempre quella di dare una seconda vita all’usato, con l’obiettivo ultimo del riciclo ma di abiti e accessori molto selezionati, accuratamente scelti tra i tessuti di qualità di un tempo, che avevano una fattura decisamente migliore di quella di oggi. Per questo aderisco sempre a questo tipo di manifestazioni, collaborando con Fare Eco anche per la realizzazione degli swap party, basati su un vero e proprio baratto, in cui si portano degli oggetti di cui ci si vuole disfare e si prendono quelli offerti dagli altri, in una bellissima atmosfera di condivisione e con un rapporto molto più etico con gli acquisti”.
Una mission condivisa anche dallo stand di Aphrodite’s Closet, di Emilia Mallamaci, giovane artista che ha coraggiosamente scelto di tornare da Milano per realizzare a Reggio la propria attività di stylist investendo sul territorio.
Il concept store è in via Bolzano e lì è possibile trovare soltanto capi e accessori handmade, vintage, customizzati o personalizzati ad hoc con la particolarità di essere unici, realizzati con filati riciclati e tutti interamente a mano.
Prossimo appuntamento il 7 giugno
Per chi non avesse fatto in tempo a partecipare, nessun problema, la seconda Mostra Mercato sarà realizzata nell’area sacra il prossimo 7 giugno.
“Abbiamo così tante prenotazioni che ci costringono purtroppo a selezionare – conclude la Cagliostro – perché abbiamo dei vincoli dovuti sia alla tipologia che agli spazi dell’area. Confidiamo che, nel frattempo, venga esaudita dall’amministrazione comunale la nostra istanza sulla realizzazione di una pedana per incrementare posti e usabilità e di un gazebo chiuso dove poter esporre anche i nostri gadget con il logo realizzato insieme all’AbaRC”.
Domani pomeriggio, intanto, il parco ospiterà l’evento inaugurale di Banca Etica, che ha aperto il primo sportello a Reggio Calabria proprio accanto all’area sacra.