Musica in libertà al Parco: debutta lo “Scecco Fest”

Il 22 giugno a Pellaro va in scena il primo Scecco Fest: una festa della musica tra natura, arte e diritti. Performance, jam session e laboratori al Parco diffuso della Conoscenza e del Benessere

Parco diffuso della conoscenza e del benessere

Nasce il primo Scecco Fest, tra musica, natura e partecipazione a Reggio Calabria. Domenica 22 giugno 2025, a partire dalle ore 17:30, prenderà vita l’evento culturale e musicale promosso dal Collettivo La Strada presso il Parco diffuso della Conoscenza e del Benessere in località Pantano di San Filippo, a Pellaro (Reggio Calabria). Una manifestazione in concomitanza con la Festa della Musica Europea che verrà celebrata circondati dalla bellezza della natura e del paesaggio in compagnia dei tre asinelli che lo abitano.

Nasce il primo Scecco Fest

“Il nome nasce proprio dai tre asinelli che abitano il Parco – spiega Antonio Campolo, membro del Collettivo La Strada – ma anche dal desiderio di valorizzare uno spazio che rappresenta un presidio di cultura e salute”.

Il Parco diffuso della conoscenza e del benessere, infatti, è parte del progetto di ACE – Medicina Solidale, una realtà all’avanguardia che promuove un approccio integrato al benessere, una visione della salute che passa attraverso la cultura, l’equità sociale, l’ambiente, le relazioni umane. In questa visione di benessere, è nato il Parco, parte del sistema integrato di azioni che l’Ace mette concretamente in atto “per la cura della persona che risulta imprescindibile dalla cura dell’ambiente che ci ospita, nelle sue diverse espressioni, sociali, culturali, ambientali, storiche, produttive”.

Il programma dello Scecco Fest

Il programma, a partire dalle 17:30 di domenica, spazia dai laboratori musicali ai concerti veri e propri con musicisti che regaleranno performance di vario genere:

Ore 17:30 – Alberi: Dal seme al bosco

Si parte alle 17:30 con il laboratorio musicale per bambini “Alberi: dal seme al bosco” curato da Rossana Camera, un viaggio sonoro e corporeo alla scoperta di sé e della magia del suonare insieme.

“Attraverso la musica e il movimento, ogni partecipante esplorerà il proprio essere seme, con le sue caratteristiche uniche, la sua energia, il suo ritmo personale. Crescendo, il seme diventa albero, radicandosi e sviluppando la propria voce, il proprio suono. E infine, gli alberi insieme formano il bosco, una comunità come un’orchestra, in cui ogni elemento è importante, dove l’armonia nasce dall’incontro e dalla sinergia” illustra il Collettivo La Strada.

Il tutto, in un’esperienza di ascolto, gioco e creazione, dove la musica diventa lo spazio per essere liberi di esplorare insieme.

Ore 19:00 – Marmellate Jam Experience

Alle 19:00 sarà la volta di “Marmellate Jam Experience”, un circuito itinerante di musicisti nato dall’iniziativa di Giuseppe Giordano e sostenuto da una community WhatsApp di oltre 120 musicisti che gestisce l’organizzazione degli incontri.

Il momento social si è tramutato in una vera e propria rete sociale, per dare spazio a tutti gli artisti, a chiunque voglia suonare e condividere, senza barriere di genere o livello, di potersi esprimere liberamente.

Ore 21:00 – Emmanuela Marcianò e la sua band

Pop-rock d’autore con tematiche sociali e femminili, accompagnate da un sound potente, con chitarre graffianti e ritmi coinvolgenti, alle 21:00 con la cantautrice Emmanuela Marcianò e la sua band.

In scena con lei i musicisti Antonio Puglisi (batteria), Giovanni Scordino (basso), Antonio Zerbi (chitarra) e Alex Romeo (chitarra).

Sarà un viaggio musicale che alternerà brani inediti e cover, promettendo di far divertire, cantare e ballare tutti.

Ore 21:40 – Sergio Raso: cantastorie contemporaneo

Poeta, musicista, cantautore, Sergio Raso porterà in scena a partire dalle 21:40 i propri racconti musicati, come gli antichi cantastorie che giravano per i paesi portando le notizie da un luogo all’altro.

Diversi come le note” è il titolo dato da Raso a questi racconti che hanno come filo conduttore la diversità, parlando di storie quotidiane, cambiamenti sociali e tematiche importanti e attuali, intrecciando poesia ed emozioni.

Ore 22:30 – Rossana Camera: Ubuntu

Chiude la serata lo spettacolo Ubuntu – Storie e canzoni senza confini di Rossana Camera: un viaggio musicale che celebra l’essenza dell’umanità, un concerto che fonde musiche dal mondo, inediti e racconti, attraverso un repertorio che intreccia inediti, musica d’autore italiana e internazionale e musica tradizionale da diverse parti della terra.

Dalle sonorità mediterranee alle melodie lontane, ogni nota racconta una storia di incontro, resistenza e speranza, invitando a superare barriere e confini.

Scecco Fest e Festa della musica, uno spazio di riflessione

“Il festival prevede vari eventi in un clima molto friendly, che ha il fine di tenere sempre vivo il Parco – continua Campolo, sottolineando che – l’intera iniziativa è autofinanziata, senza alcun tipo di contributo pubblico o altro”.

La manifestazione coincide con la 31esima Festa della Musica in tutta Europa, dal tema “I mestieri della musica”, dedicata alle diverse opportunità professionali che il mondo musicale offre.

“Si è trattato di una coincidenza che, però, speriamo di ripetere, storicizzandola, anche perché la Festa della musica non è solo un momento ludico: deve diventare uno spazio di riflessione sui diritti e le tutele di chi fa della musica la propria professione. Serve attenzionare il lavoro artistico, dal punto di vista previdenziale, reddituale, degli spazi per potersi esibire – conclude Campolo – perchè dietro ci sono anni di duro studio e tanti sacrifici”.

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