San Giorgio d’oro: celebrazioni rinviate

In segno di rispetto per la scomparsa di papa Francesco, rinviate tutte le cerimonie pubbliche istituzionali fino a sabato 26 aprile, compresa la tradizionale consegna della benemerenza del San Giorgio d’oro

cerimonia san giorgio

Rinviata anche la tradizionale manifestazione della consegna della più importante benemerenza cittadina, il San Giorgio d’oro, originariamente prevista per oggi alle 17:00 presso il teatro Cilea.

Già da ieri, infatti, il comune ha reso noto che “in segno di rispetto per la scomparsa di Papa Francesco, visti i cinque giorni di lutto proclamati a livello nazionale,  il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha disposto il rinvio a data da destinarsi di tutte le cerimonie pubbliche istituzionali previste fino a sabato 26 aprile. Nei prossimi giorni saranno comunicate le nuove date degli eventi previsti”.

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Stamattina, il sindaco ha voluto manifestare il proprio personale pensiero sui social.

“È stata, per tanti motivi una Pasqua particolare anche per la nostra città. La perdita di una persona cara, all’improvviso come nel caso di Michele, o alla fine di un lungo calvario, ci hanno messo di fronte ancora una volta alla fragilità della condizione umana. Ed è sempre una Pasqua diversa quando, per la prima volta, la trascorri senza qualcuno che ami. Quando il posto a tavola resta vuoto ed insieme proviamo a riempirlo con il ricordo dei momenti più felici. Ma è stata una Pasqua triste anche per la morte del nostro Santo Padre. In questi giorni abbiamo letto tantissime parole su di lui, è stato definito in tanti modi diversi. Per me è come se fosse andata via una persona di famiglia. La morte non può e non deve lasciarci indifferenti” ha scritto Falcomatà in un post su Facebook spigando le ragioni del rinvio della cerimonia di consegna del San Giorgio d’oro, prevista per oggi in occasione della ricorrenza del santo patrono.

“Che queste giornate siano un’occasione in più per riflettere e onorare nel migliore dei modi il dono della vita” ha concluso il primo cittadino citando un pensiero di papa Francesco ed augurando buon San Giorgio alla città: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca…ci siamo tutti”.

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