Siamo valori da difendere? L’importanza del MGA per donne e adolescenti
Appuntamento sabato 3 maggio alle 16:00 presso il salone dell’ex Mercato Coperto di Melito Porto Salvo con l’incontro organizzato dall’associazione culturale “Donne a confronto”
La violenza non conosce genere né età ma indirizzare l’attenzione verso le categorie più sensibili come donne e adolescenti è diventata una priorità. E se è vero che la lotta deve partire dalla prevenzione, la difesa personale può essere un valido strumento per combattere il fenomeno. Di questo e molto altro si parlerà nell’incontro “Siamo valori da difendere?” sabato 3 maggio alle ore 16:00 presso il salone dell’ex Mercato Coperto di Melito Porto Salvo.
Organizzato dalla neonata associazione culturale “Donne a confronto” sarà un importante momento di riflessione collettiva che vedrà la partecipazione di psicologi, giuristi, insegnanti, esponenti delle forze dell’ordine, oltre a maestri di arti marziali e istruttori nazionali di federazioni sportive.
La difesa personale per combattere la violenza
“E’ facile discutere di violenza, di genere o in generale, ma non si punta mai sugli strumenti che possono essere messi a disposizione delle fasce più sensibili, donne e adolescenti in primis. La difesa personale come strumento di autodifesa contro le aggressioni potrebbe essere un mezzo per ‘combattere’ tale fenomeno” spiega la presidente dell’associazione Donne a Confronto, Teresa Crea.
“Abbiamo il dovere morale, oggi più che mai di fare qualcosa, ognuno nel proprio piccolo, ma bisogna contribuire. La difesa personale, oggetto della tematica del convegno, attraverso un metodo denominato MGA, Metodo Globale Autodifesa della Federazione FIJLKAM si prefigge, attraverso un attento allenamento, di utilizzare il corpo come un ottimo strumento di difesa contro un’aggressione. Tale strumento, tuttavia, potrebbe incepparsi, non funzionare più, se non andiamo ad allenare anche la gestione delle emozioni durante un’azione violenta. Il tutto ovviamente – prosegue la presidente – nel rispetto dell’altro, della legge e con un percorso educativo alle spalle, per renderci più forti, più fiduciosi, più liberi e consapevoli”. In sostanza, conclude la Crea, “allenare corpo e mente per dire no alla violenza”.
MGA: Metodo Globale Autodifesa
L’autodifesa infatti alla base del MGA mira ad allenare il corpo a divenire “strumento” contro possibili aggressioni, affiancando ad esso un minuzioso ed essenziale percorso educativo e formativo basato sulla costruzione di una solida base psicologica fondata sull’autostima e sull’allenamento nella gestione delle emozioni durante un atto di violenza/aggressione (ansia, stress, paura).
Lo scopo è “percorrere, attraverso la pratica sportiva, da sempre veicolo di lealtà e rispetto, una nuova traccia soprattutto al fine di modificare il concetto sulla condizione della donna ancora oggi spesso distorto e riaffermarne appieno il ruolo nella famiglia e nella società” spiega ancora la Crea e rappresenta anche un ottimo metodo d’aiuto per gli adolescenti, contribuendo alla “formazione del carattere e al controllo dell’aggressività”. L’allenamento è inteso, chiosa la presidente, “come socializzazione, disciplina, rispetto reciproco, controllo del proprio corpo e della propria mente. Per insegnare loro, attraverso la pratica sportiva, quale disciplina della difesa personale nello specifico, a gestire lo stress, a sviluppare resilienza emotiva, rafforzare la propria autostima per affrontare le sfide quotidiane e le pressioni esterne”.
Il programma dell’evento
Dopo i saluti introduttivi della presidente Teresa Crea, l’incontro entrerà nel vivo con gli interventi di: Enzo Failla, maestro benemerito, responsabile nazionale difesa personale MGA Fijlkam e istruttore difesa personale polizia di Stato; Emanuela Stefania Laganà, dottore di ricerca in Diritto Costituzionale, già avvocato del Foro di Reggio Calabria; Alessia Aloi, dirigente psicologo ASP RC e psicologo dello sport, Angela Formaro, appartenente alle Forze dell’Ordine, componente della Segreteria Regionale del SILP CGIL Calabria e autrice del libro “Non solo sangue”; Marika Familiari, docente di scienze motorie e sportive, Angelo Surfaro, maestro di karate.
L’evento registrerà anche la partecipazione del presidente Comitato Regionale Fijlkam Calabria, maestro Enzo Migliarese.
Nel corso dell’incontro, avrà luogo “CORAGGIOSAMENTE MI DIFENDO“, allenamento basico, aperto a tutti, di difesa personale MGA tenuto dal maestro Angelo Surfaro con gli allievi dello Sporting Club Karate Melito P.S. e la partecipazione straordinaria del maestro Enzo Failla.
L’evento sarà moderato congiuntamente dalla presidente di Donne a Confronto e da Emanuela Stefania Laganà e proseguirà presso i locali dello Sporting Club Karate di Reggio Calabria, per una lezione eccezionalmente tenuta dal maestro benemerito Enzo Failla.