Un altro weekend in cammino con Il Giardino di Morgana

Domani e domenica due escursioni uniche e suggestive: i "Forti di Pentimele al tramonto" e il cuore di "Roghudi"

Doppio appuntamento in cammino nel weekend con Il Giardino di Morgana. Due escursioni uniche e suggestive per godere, nella giornata di sabato, della magia dei “Forti di Pentimele al tramonto” e, domenica, dei misteri e del cuore ancestrale della nostra montagna a “Roghudi”.

Il programma

 “Il programma abbraccia un intero weekend. Inizieremo domani pomeriggio da Pentimele e ci sposteremo tra le fortificazioni ottocentesche e novecentesche, coniugando, come sempre, l’aspetto storico, paesaggistico e naturalistico, arricchito dal tramonto sulla città che da lì è veramente fantastico” conferma il presidente Domenico Guarna.

Invece, domenica, sarà la volta di Roghudi, con un percorso ad anello che rappresenta un vero e proprio “viaggio tra i silenzi, i misteri e la storia di quella che è una Ghost town dell’area grecanica” prosegue Guarna. “Roghudi è la traccia della storia dei padri, dove il tempo sembra essersi fermato al momento dell’abbandono, come se la vita si fosse spezzata all’improvviso. E con questo cammino naturalistico andremo dritti al cuore dell’antico borgo”.

I forti di Pentimele al tramonto

L’appuntamento per la prima escursione è alle 14:30 in prossimità del bivio di via Carrera II e si concluderà al tramonto, “per godere dei panorami unici su Reggio Calabria e sullo Stretto nelle ore magiche del crepuscolo”.

Durante il cammino, prosegue ancora Domenico Guarna, ci soffermeremo “sulla storia di quelli che sono chiamati “Forti Umbertini” di Pentimele, spiegando il perché questo nome è da considerare errato”. Poi, il percorso seguirà le orme del Sentiero Italia, nel suo ultimo tratto, al fine di visitare le postazioni antiaeree e la statua di San Paolo che si affaccia sulla città. “Successivamente – continua il presidente de Il Giardino di Morgana – partiremo alla scoperta dei protagonisti della giornata, il Forte Pentimele Sud ed il Forte Pellizzari. Due strutture che, insieme a Forte Sbarre facevano parte del complesso sistema di forti fissi voluti nell’800 dal nuovo Regno d’Italia per difendere lo Stretto”. E al rientro “le emozioni forti” del tramonto.
L’uscita, un trekking “lento”, richiede una difficoltà turistica, dunque, soltanto un minimo di preparazione alle lunghe camminate e al superamento di dislivelli in salita.

Nel cuore di Roghudi

Domenica 17 novembre, il viaggio porterà verso il cuore più misterioso dell’area grecanica reggina, prendendo le mosse dalla frazione di Ghorio e facendo tappa nei due famosissimi geositi: la Rocca del Drago e le Caldaie del Latte.

“Assaporeremo il silenzio di questo angolo selvaggio dell’Aspromonte, con in lontananza solo la voce della Fiumara Amendolea, che poi attraverseremo, tornando da un sentiero che un tempo collegava il paese al cimitero – conclude Guarna – per apprezzare appieno l’architettura estrema del borgo”.

 

 

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