Fuoco Cammina con Me: la mostra che trasforma le fiamme in arte
Dal 18 maggio 2025, il Museo Interattivo Antincendio (MUSEA) ospita un’esposizione emozionante all’interno del Festival “Spettacoli della Natura”
Sarà inaugurata il prossimo 18 maggio 2025 la mostra fotografica “Fuoco Cammina con Me”, un percorso visivo intenso e suggestivo dedicato al fuoco, protagonista distruttivo e al contempo rigenerante della natura. L’evento si svolgerà al MUSEA – Museo Interattivo Antincendio di Reggio Calabria, nell’ambito della nuova edizione del Festival “Spettacoli della Natura”, diretto da Emanuele Milasi.
Il fuoco come metafora di rinascita
“Fuoco Cammina con Me” non è solo una raccolta di immagini. È una riflessione profonda sulla capacità della natura – e dell’uomo – di rinascere dalle proprie ceneri. “In Calabria gli incendi distruggono paesaggi, spazi, sogni,” spiega Milasi. “Ma può un incendio diventare una forza rigenerante? Con questa mostra vogliamo provare a rispondere.”
Un viaggio fotografico tra distruzione e speranza
L’esposizione si sviluppa come un viaggio narrativo attraverso paesaggi segnati dal fuoco, raccontati con forza e poesia da fotografi di rilievo internazionale. Tra le opere in mostra, spiccano quelle realizzate in collaborazione con Gaza Fuori Fuoco, come lo scatto di Yasser Qudih che immortala un momento conviviale tra le macerie, durante la tregua interrotta a Gaza, e quello di Hashem Zimmo, che documenta il tentativo di spegnere un incendio causato da droni israeliani.
Presente anche lo sguardo americano sul disastro ambientale, con immagini dagli incendi in California e Montana firmate da Josh Edelson e Kyle Miller, oltre al potente scatto “Wildfire of Palermo” di Jim Fenwick, premiato al Sony World Photography Awards per aver documentato gli incendi che hanno colpito la Sicilia nel 2023.
Storie di resilienza e identità
La mostra approfondisce anche il lato umano delle tragedie legate al fuoco. “Tutto brucia. Cosa resta” è il titolo del progetto di Sabina Maccioni, dedicato agli incendi del 2021 in Sardegna. La fotografa racconta la storia di Guido, agricoltore dell’oristanese, simbolo di una terra ferita che non si arrende. “Quelle mani bruciate dal lavoro raccontano una forza che va oltre la perdita,” afferma Maccioni.
Un’altra testimonianza potente arriva da Maurizio Esposito, che rivive il trauma degli incendi del Vesuvio del 2017, scegliendo di tornare a fotografare le foreste devastate dopo averle aiutate a sopravvivere. “Il fuoco ha risvegliato un senso di appartenenza mai sopito,” racconta.
I talenti protagonisti
Non mancano i talenti locali. Tra i fotografi calabresi presenti: Paolo Albanese, Colombo Labate, Enzo Penna, Ivana Russo e Maurizio Polimeni, artista recentemente scomparso, la cui opera sull’eruzione dell’Etna chiude idealmente il cerchio della mostra, tra morte e meraviglia.
Un invito a riflettere
“Fuoco Cammina con Me” non si limita a documentare. È un’esposizione che interroga lo spettatore, lo coinvolge emotivamente e lo spinge a una riflessione collettiva. “Dove siamo noi, dove vogliamo essere, mentre tutto brucia?” si chiede il direttore Milasi. Una domanda urgente, in un’epoca segnata da crisi ambientali sempre più frequenti.